L’EFRAG, European Financial Reporting Advisory Group, organismo di advisory della Commissione europea nel campo del reporting aziendale, ha pubblicato il Report sulla standardizzazione europea dell’informazione non finanziaria, e la roadmap per raggiungere questo obiettivo.

Partendo dagli standard GRI, EFRAG sta per emettere gli standard europei di rendicontazione non finanziaria.

A fine ottobre 2022 è prevista la prima stesura, a primavera 2023 saranno pronti per poter redigere il Report, e presumibilmente nel corso del 2024 sarà a disposizione la revisione definitiva.

Di seguito riportiamo alcune indicazioni fornite dall’EFRAG in merito a struttura e tematiche di Rendicontazione:

Principio della doppia materialità:

questioni ESG (Environmental, Social and Corporate Governance) creano rischi e opportunità che sono materiali da un doppio punto di vista: quello di impatto e quello finanziario In buona sostanza le aziende devono rendicontare su come i problemi di sostenibilità influenzano sulla loro attività e come impattano, dall’altra parte, anche sulle persone e sull’ambiente».

Si dovrà quindi implementare lo strumento del risk management andando a definire per le varie tematiche materiali :

  • la severità (alto, medio o basso), o impatto
  • la scala in termini di probabilità, verosimiglianza
  • l’urgenza, quanto è prioritario l’elemento valutato sugli altri

Gli standard saranno basati su 3 livelli :

Sector Agnostic: saranno gli standard che riguardano tutti, non specifici di settore,

Sector specific, ovvero specifiche del settore con relativi indicatori. Con particolare riferimento agli standard specifici, va ribadito che gli stessi riguardano i fondamentali fattori della sostenibilità previsti dalla Direttiva CSRD, raggruppati nell’acronimo ESG; il focus è incentrato sui rischi e sui relativi impatti indipendentemente dai settori di appartenenza. Per ciascuna categoria trattata vengono definiti i requisiti che le aziende devono soddisfare e di cui devono render conto nel reporting di sostenibilità aziendale.

Entity specific, quindi indicatori solo aziendali, molto specifici

Rispetto a GRI, EFRAG si concentra con più puntualità sui concetti di rischio ed opportunità. Si fa riferimento ad aspetti formativi relativi al risk management e agli audit interni. Serve anche una descrizione dei main findigs sul report e un modello di gestione dei rischi che mi permetta di individuare i rischi con livello elevato e assegnare compiti e responsabilità per la relativa gestione.

Saranno 3 le aree di reporting relative ai vari standard e riguarderanno:

  • Strategy, qual è la strategia dell’Organizzazione?
  • Implementation, come andrò ad implementarla?
  • Performance e Measurement, come la misuro?

Questo nuovo modello di Reporting, implicherà ancora più fortemente l’adozione di strumenti di supporto al Management per la definizione, lo sviluppo e il monitoraggio della Strategia aziendale, quali Business Model Canvas, Balanced Scorecard ecc.

Per ulteriori approfondimenti consultare il sito dell’ EFRAG

https: //www.efrag.org/Activities/2105191406363055/Sustainability-reporting-standards-interim-draft