Settembre 2025
Con l’arrivo delle nuove bozze degli standard ESRS, la rendicontazione di sostenibilità compie un passo decisivo verso una maggiore precisione e trasparenza. Al centro di questo approccio troviamo il principio della doppia materialità, che unisce due prospettive complementari: la materialità d’impatto, cioè gli effetti delle attività aziendali su persone e ambiente, e la materialità finanziaria, ovvero le conseguenze che tali effetti – o altri fattori esterni – possono avere sulle performance economiche dell’impresa.
Si tratta di una visione integrata: un impatto rilevante per la società o per l’ambiente può infatti trasformarsi, a breve o a lungo termine, in un rischio finanziario concreto per l’impresa, influenzando redditività, accesso al credito, costo del capitale o stabilità dei flussi di cassa.
Per applicare correttamente questo approccio, ogni azienda deve avviare una valutazione di rilevanza, volta a identificare i temi più significativi da comunicare nella dichiarazione di sostenibilità. Tale processo tiene conto di diversi criteri:
- la gravità e l’irreversibilità degli impatti negativi, reali o potenziali;
- l’estensione e l’importanza degli impatti positivi;
- la probabilità di verificarsi di scenari futuri;
- i contributi raccolti attraverso il coinvolgimento degli stakeholder.
A questi elementi si sommano le fonti di supporto, interne ed esterne: processi gestionali consolidati, dati scientifici e statistici, confronti settoriali, report indipendenti e il parere di esperti qualificati. L’analisi non è statica: deve essere aggiornata regolarmente per riflettere i cambiamenti del contesto e garantire la coerenza delle informazioni nel tempo.
Un altro principio fondamentale è che gli impatti positivi e negativi non vanno bilanciati tra loro: ciascuno deve essere valutato e comunicato in modo autonomo, senza confondere le azioni correttive con i benefici generati.
Per accompagnare le imprese in questo percorso, abbiamo sviluppato un software capace di automatizzare il calcolo della doppia materialità e della materialità d’impatto, rispettando i requisiti previsti dagli standard ESRS. La piattaforma consente di:
- raccogliere e strutturare i dati rilevanti;
- applicare criteri di valutazione coerenti con le norme;
- documentare il processo in modo trasparente;
- aggiornare rapidamente le analisi in base a nuove condizioni;
- generare report conformi e pronti per la comunicazione esterna.
In un quadro normativo in continua evoluzione, dotarsi di strumenti adeguati non significa solo adempiere agli obblighi, ma anche rafforzare la capacità dell’impresa di gestire rischi e opportunità con uno sguardo strategico e sostenibile.





